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Come ideare, creare e vendere il proprio corso online?
Fare un corso richiede uno sforzo notevole, quasi come scrivere un libro. Occorrono tempo, pazienza, determinazione, metodo, padronanza di strumenti software, le telecamere giuste, una comunicazione efficace. Solo così puoi pensare di trasformare il tuo know how, la tua esperienza, in un corso online dal forte impatto.
Come ottenere tutto questo? Inizia oggi la nostra guida a creare e vendere il nostro corso online. E quelli che verranno! Pronto? Partiamo con il primo step, che si declina in tre fasi, tre imperativi categorici da seguire:
- Impégnati, applicati;
- Scegli un’idea redditizia;
- Usa le risorse della rete.
Impegnati, applicati
Vuoi creare un corso online? Certo che sì. Perciò dev’impegnarti. I dati parlano da soli. Un giro d’affari da $240 miliardi entro il 2023. I creatori di corsi online possono, in effetti, guadagnare davvero molto: specie all’estero, invero, ma anche da noi. Esistono esempi illustri come quelli di Graham Cochran, che insegna produzione musicale e guadagna fino a $75000 al mese, o Purna Duggirala, che di recente ha fatto un milione in un anno, insegnando Excel.
Si possono ottenere soddisfazioni anche volando più bassi: guadagnando, ad esempio, $500 o $1000 al mese. E – sfatiamo un mito – non occorre nemmeno che tu sia «l’esperto». È una possibilità: non condizione necessaria e sufficiente.
Impegnarsi, applicarsi a creare un corso online, significa dunque:
- Determinare, capire la propria identità di docente;
- Individuare con cura il tema del corso.
L’esperto, il novizio
Puoi essere, come detto, il docente esperto della materia; ma anche il novizio, il docente curioso, su quel determinato tema. Opportunità, questa, da non sottovalutare: così, infatti, imparerai mentre insegni e ti metterai, con ciò, ancora meglio nei panni dei tuoi futuri allievi. In questo caso, dovrai preoccuparti giusto di costruire quel minimo di esperienza che, naturalmente, ti consenta di gestire il corso stesso. Non si tratta, comunque, di un compito troppo gravoso. Scegli un argomento che t’interessa, passa un weekend o due leggendo i tre libri più venduti sul tema e… Ecco che puoi già ritenerti, in buona parte, un esperto.
In altre parole, non aver paura se vuoi creare il tuo primo corso online ma non sai su che cosa, perché non ti senti, magari per insicurezza, un «esperto» su niente in particolare. Basta imparare.
Mentre impari, documenta il processo. Così puoi creare i corsi migliori su quasi tutto ciò che t’interessa. Gli «esperti» tout court, d’altronde, sono spesso vittime di quella che taluni chiamano la «maledizione della conoscenza»: saltano informazioni importanti perché troppo ovvie per loro. In tal modo, però, lo studente è lasciato indietro. Ecco perché un insegnante più esperto, sì, ma solo di poco rispetto ai propri studenti, può a volte creare un corso più prezioso.
Il tema
Ora che ti sei confortato e rassicurato nel tuo «profilo di docente», occorre chiarire bene l’argomento del corso. Esistono videolezioni sui temi più disparati: dal «pilota di droni» all’«addestramento del cane», non sembrano esserci contenuti rimasti intoccati. Quali possono essere i tuoi?
Beh, semplice. L’argomento del tuo corso deve avere due caratteristiche:
- Suscitare il tuo interesse, la tua passione, così che tu possa esserne un esperto – o divenirlo «quel tanto che basta»;
- Risultare un’idea redditizia, che ti consenta di guadagnare insegnandola.
Il primo requisito appare ormai chiaro. Sul secondo, però, occorre ancora gettare qualche luce. Pare, infatti, più facile a dirsi che a farsi.
Come scegliere un’idea redditizia
L’errore più grande, e più spesso commesso, consiste proprio nel non essersi posti adeguatamente questa domanda. Illustri insegnanti e coach hanno iniziato creando corsi massicci e impegnativi, rimasti invenduti solo perché non ci si è chiesti davvero e fino in fondo di che cosa ha bisogno la gente. Proprio questo, infatti, è il punto: capire le necessità delle persone, intercettarle o, addirittura, «crearle» e fornire così, con il tuo corso, la soluzione al problema in questione. Colmando pertanto quell’esigenza nel modo più completo possibile.
Come riuscirci? Segui questi due semplici principi:
- Cerca l’ispirazione dove il mercato è più fertile;
- Fatti tre domande chiave.
Non aver paura di copiare (con intelligenza e misura!)
Un «comandamento» da capire e contestualizzare bene, ma che ha il suo fondamento in un dato intuitivo: se qualcuno ha già creato corsi sul tema che a te sta a cuore, non è un problema, ma una buona notizia. Significa che l’argomento è gettonato: c’è un mercato che quel tipo di settore. E, verosimilmente, potrai approfittarne anche tu. Com’è ovvio, l’originalità deve esserci: l’«imperativo choc» vale all’inizio, poi devi impegnarti per condividere contenuti tuoi. Già importante, comunque, capire che se un tema è coperto da altri, c’è comunque sempre qualcosa in più che proprio tu puoi insegnare. Una volta individuato il settore, buttati! Se c’è competizione, questo è tutt’altro che un male.
Le tre domande chiave
Accertato, dunque, che il fatto che un argomento per un tuo possibile corso online sia stato già trattato non costituisce un limite, ma un incentivo a trattarlo anche tu, come fare a orientare bene lo sguardo sul tema più giusto? Fatti queste tre domande: le relative risposte ti faranno essere vincente.
- Su quali temi i tuoi contatti ti fanno più domande o vogliono i tuoi consigli?
- Su quali argomenti i tuoi clienti o amici in rete faticano di più e hanno più bisogno della tua assistenza?
- Qual è l’esigenza fondamentale che avverti nella tua rete di contatti? Quale il loro bisogno primario?
Proprio l’ultima domanda si rivela decisiva e già, non a caso, l’accennavamo all’inizio. Le persone acquistano corsi perché hanno un problema e vogliono risolverlo. Imparare a usare un software complicato, perdere peso per rientrare nei jeans preferiti, riprendere il controllo della propria vita oltre lo stress generato dalla quotidianità, o ancora massimizzare la produttività minimizzando gli sforzi: mille sono le aree possibili e altrettante possiamo trovarne nel Digital Marketing. Tutte, però, sono accomunate da questo tratto distintivo. Da’ un’occhiata ai corsi in rete e vedrai!
In dettaglio, poi, possiamo anche aggiungere: più specifico è il problema che risolvi, più facile sarà vendere il tuo corso.
La strada migliore per arrivare al risultato? Farsi una tabella: a sinistra il problema, a destra la soluzione. Nella semplicità, nella chiarezza c’è la via d’uscita dalle difficoltà: risolvendo i problemi altrui, risolverai il tuo e potrai partire con la costruzione del tuo corso.
Usa le risorse della rete
Per essere certo che la tua scelta si stia definendo nel modo migliore, ed anche per prepararti a trovare il titolo migliore e le parole più adeguate per descrivere, presentare e promuovere il tuo corso online, utilizza i tool, gli strumenti e le risorse che proprio la rete ti mette a disposizione. Nello specifico, ad esempio per capire quante ricerche mensili ci siano su un determinato argomento, consulta costantemente:
- Google Trends, per scoprire quali ricerche si fanno nel mondo;
- Google Keyword Planner, per la pianificazione delle parole chiave;
- Business Manager di Facebook, per effettuare analoghe ricerche sulla piattaforma di Zuckerberg.
Così facendo, il resto del percorso sarà più semplice. Come dimostrano i passi successivi.
Quali? Pazienta un po’, li vedremo nella prossima puntata!