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Ti sei mai chiesto perché il tuo business digitale non funziona o, se funziona, come fare a comprendere i punti di forza e replicare lo schema?
Vuoi imparare a padroneggiare lo strumento principe che ti permetterà di gestire qualsiasi business online e non solo?
Sto parlando di uno strumento molto snobbato dai non addetti ai lavoro ma che, per chi si occupa di marketing, risulta davvero fondamentale.
Oggi parleremo di statistiche o i cosiddetti KPI che sono di incredibile importanza per tenere sott’occhio l’andamento della tua attività digitale e non solo.
Se hai già un business offline molto probabilmente sarai abituato a ragionare in questi termini, se invece non ce l’hai ed è la prima volta che ti scontri con questo concetto, non preoccuparti.
In entrambi i casi andremo a concretizzare questo strumento nell’online e darti la cassetta degli attrezzi per utilizzarlo nel modo migliore possibile.
Per cui siediti comodo, in un luogo tranquillo in cui tu possa concederti una lettura approfondita.
Stiamo per entrare nel fantomatico mondo delle statistiche.
Cosa sono le Statistiche o KPI e perché sono indispensabili per il successo del tuo Business Online
Prima di iniziare, che cosa sono le Statistiche o anche dette KPI? A che cosa servono all’interno di un business online ma, in generale, anche offline?
Le statistiche sono i principali numeri associati ad un business che ci permettono di misurare tutto quanto sta accadendo, fare valutazioni e avere un metro di paragone.
Sono anche detti KPI ossia Key Performance Indicators o, per rendere il tutto più fruibile, Indicatori Chiave di Performance, ossia quei numeri che riescono a darci un chiaro segnale dei risultati delle nostre strategie.
Ebbene sì, perché soprattutto nel marketing è il test a farla da padrone ma, prima di avvicendarci anche semplicemente a scrivere una pagina web, dobbiamo avere ben chiaro qual è l’obiettivo finale che ha quel contenuto e associare subito uno o più numeri che possano aiutarci nel comprendere se l’obiettivo è stato raggiunto.
Insomma, lasciare le cose al caso non va mai bene. Potresti trovarti a non guadagnare con il tuo videocorso, consulenza o ebook e mandare tutto all’aria quando poteva essere corretto con delle piccole accortezze.
Una definizione chiara delle statistiche o KPI è anche molto utile nel momento in cui vuoi delegare a qualcuno lo svolgimento dell’attività.
In questo modo, il collaboratore esterno sa di cosa stai parlando, come hai lavorato finora e gli obiettivi a cui deve attenersi.
Si tratta davvero di un linguaggio standard, comprensibile da tutti coloro che si occupano di marketing e che fornisce rapidamente un identikit di ciò che hai fatto.
Per non parlare della possibilità di confrontare a livello temporale le metriche e fare una valutazione su base trimestrale, semestrale o annuale.
OK, tutto bello fino ad adesso, ma quali sono le metriche indispensabili da utilizzare nel tuo progetto digitale?
Ce ne sono alcune da cui partire?
I 5 KPI del tuo Business digitale da tenere sempre d’occhio
Veniamo alle cose pratiche che tanto ci piacciono.
Ho raccolto per te quelle che sono le 5 metriche base che dovrai tracciare sin dall’inizio nel momento in cui decidi di avviare il tuo Business Digitale.
In seguito e con l’aumentare delle complessità, potrai integrare con statistiche sempre più dettagliate, tuttavia all’inizio meglio mantenersi semplici ed essenziali.
Ultima cosa prima di passare alle metriche, se utilizzi Business in Cloud sappi che nella Tab Statistiche potrai già trovare una panoramica di tutti i numeri legati al tuo business online.
Molto pratico se non vuoi perdere tempo a fare report e grafici su excel!
Se invece non conosci Business in Cloud, puoi trovare maggiori informazioni cliccando qui.
[0] Click Through Rate delle Sponsorizzazioni (CTR)
Andiamo per ordine e focalizziamoci temporalmente sul percorso di acquisto dell’utente.
Ammesso che tu utilizzi delle sponsorizzate per veicolare i tuoi prodotti o servizi digitali, la prima cosa che devi tenere sott’occhio è quante persone cliccano sulla tua sponsorizzata rispetto a quelle che la vedono.
Questo è il famoso Click Through Rate, ossia il tasso di click.
Ora, per fare un esempio, mettiamo che 100 persone vedono la tua sponsorizzata e solo 10 vi cliccano, avrai un CTR del 10%, non male!
Ciò ti aiuta a comprendere se effettivamente il target, la comunicazione e il canale che hai scelto sono idonei.
Se hai un CTR troppo basso, diciamo sotto il 2% se utilizzi Facebook, potrebbe significare che c’è qualche problema di interesse e devi rivedere la tua strategia per migliorare.
[1] Visualizzazione della Pagina Web
A questo punto, gli utenti atterrano su una pagina, landing page di acquisizione contatti appunto, in cui devono lasciarti la mail per accedere ad un contenuto interessante per loro.
Monitorare le persone che atterrano su questa pagina aiuta a capire l’interesse e il traffico che riesci a generare.
Bada bene che le visualizzazioni alla pagina non coincidono mai con gli utenti che hanno cliccato sulla campagna Facebook.
Prima di tutto perché alcuni di questi potrebbero non caricare effettivamente la pagina e quindi uscire prima di vederla.
In secondo luogo, perché il traffico alla pagina potrebbe provenire anche da altre fonti, come ad esempio i motori di ricerca, persone che ti cercano spontaneamente o i social in organico.
[2] Lead Acquisiti
Passo successivo, una volta atterrati sulla pagina, è lasciarti la mail per scaricare il contenuto gratuito.
Quante persone inseriscono la mail rispetto a quelle totali che visualizzano la pagina?
Questo numero, espresso in percentuale, ti aiuterà a fare della valutazioni molto interessanti sulla qualità della tua promessa, del contenuto gratuito e della comunicazione sulla landing page.
Anche qui, se la percentuale è troppo bassa potrebbe significare che il tuo lead magnet non interessa al pubblico o che non lo hai veicolato efficacemente.
Anche qui, è consigliabile fare dei test, in cui cambi una sola variabile e sperimenti come varia una singola metrica.
Se il cambiamento è positivo, lo tieni, altrimenti torni alla versione precedente e prosegui con la ricerca di ciò che funziona meglio.
[3] Visualizzazione della Pagina di Acquisto
Stessa cosa vale per la pagina di acquisto del tuo prodotto o servizio.
Anche qui, predisponi una pagina che ti consentirà di spiegare al meglio cosa stai offrendo ai tuoi utenti.
Non tutti quelli che vi atterrano, come puoi immaginare, arriveranno alla finalizzazione dell’acquisto.
Per sapere l’efficacia della tua landing page e della strategia in generale, puoi calcolare anche qui la percentuale di persone che acquistano rispetto a quelli che atterrano.
In questo modo, potrai modificare di volta in volta i singoli elementi per rendere il tutto più performate.
[4] Numero di Acquisti
Ultima metrica, che di solito è la prima che viene vista dai meno esperti, sono ovviamente le vendite.
L’ho messa per ultima perché questo valore è la conseguenza di tutto il processo che abbiamo visto qui su e, se questo è basso, probabilmente il problema andrò ricercato in tutti i passi precedenti, per ottenere effetti benefici su tutto il percorso.
Come utilizzare le statistiche per far esplodere il tuo progetto digitale
Spero tu abbia capito che un business digitale non si può valutare soltanto dal numero di acquisti ma è formato da una serie di tasselli, ciascuno rappresentato da una metrica ben precisa.
In questa fase, ti sarà molto utile avere dimestichezza con l’analisi dei numeri e, se non ce l’hai, ti consiglio di farti aiutare da qualcuno perché rappresenta davvero una parte fondamentale del progetto.
Come utilizzare questa serie di numeri a tuo vantaggio?
Innanzitutto, dobbiamo individuare quelle che sono le metriche particolarmente negative che penalizzano in modo pesante le nostre vendite.
Una volta individuate, potrai iniziare ad agire sugli asset ad esse collegate per fare in modo da risollevarle.
Ti ripeto, è assolutamente importante che tu proceda con una modifica alla volta e valuti i risultati per un tempo sufficiente affinché la metrica possa ritenersi affidabile.
Se cambi troppe cose insieme, non sarai più in grado di capire cosa ha veramente funzionato e cosa no.
>> Leggi anche: 7 Strumenti Essenziali per Partire Online con Business in Cloud
Ti senti preparato a guardare il tuo Business Digitale da un’altra prospettiva?
Ora hai tutte le carte in regola per andare a fondo nell’analisi del tuo progetto digitale, stabilire i giusti obiettivi e darti le giuste dritte per migliorare.
Ti consiglio di tracciare il tutto in un foglio excel in cui potrai confrontare, di volta in volta, quelli che sono i risultati nel corso del tempo.
E’ facile andare a memoria e ricordarsi una cosa per un’altra, con i numeri ma soprattutto con i soldi non si scherza.
C’è bisogno di chiarezza, coerenza ma soprattutto di comprendere il disegno globale per prendere davvero le giuste decisioni.
Con questo è tutto, ci sentiamo alla prossima!
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