Hai mai sentito parlare di Brand Awareness? Hai dimestichezza con questo termine inglese?
Sia che tu conosca già cos’è la Brand Awareness e vuoi approfondire alcune sue sfumature, sia che è la prima volta che incontri questa parola in questo articolo troverai le informazioni che fanno al caso tuo.
Devi sapere che questo è un passaggio del Marketing che in tantissimi, soprattutto chi non conosce le dinamiche del web, tenta a sottovalutare perché ritenuto inutile.
Nel corso di queste righe capiremo meglio perché esiste questo falso mito e come fare per rimediare.
Eh sì, spesso uno dei motivi per cui non riesci a vendere online i tuoi prodotti o servizi è proprio perché la tua Brand Awareness nel mercato è piuttosto scarsa.
Come fare a costruirla? Come buttar giù il primo tassello del successo di una strategia digitale?
Siediti comodo perché insieme vedremo:
Iniziamo subito!
Per Brand Awareness si intende la consapevolezza o conoscenza che il mercato ha del tuo marchio o personal brand.
Quante persone ti conoscono? In quanti si ricorderebbero di te vedendoti? E a quanti viene in mente esattamente che cosa fai?
La Brand Awareness, come puoi immaginare, si applica sia a marchi sia a personaggi. E’ la stessa identica cosa, l’obiettivo è quello di farsi ricordare.
Il termine “Awareness” deriva proprio dall’inglese e letteralmente significa consapevolezza.
Se l’utente è “consapevole” che esistiamo sarà più portato a comprare da noi nel momento in cui sentirà l’esigenza del nostro prodotto o servizio.
O ancora, se ha un problema ma non sa che noi proponiamo la soluzione giusta per lui, andrà a spendere i suoi soldi da qualcun altro.
Brutale ma vero.
Non devi pensare che il cliente va dal concorrente perché pensa che il suo prodotto sia migliore, spesso lo preferisce soltanto perché… conosce solo lui!
In quest’ottica, la Brand Awareness è proprio il primissimo passo di quello che è un funnel digitale di successo.
Se non sai bene cos’è il Funnel Marketing, come costruire un funnel di vendita efficace, recupera i due articoli che ti ho linkato.
Insomma, prima ancora di pensare di vendere dobbiamo farci conoscere, ed è qui che ci viene in aiuto la Brand Awareness.
Dunque, nei primi stadi del tuo nuovo business non pensare di proporre subito articoli a pagamento a chi non ti conosce, sarebbe solo un dispendio di risorse e una perdita di tempo, oltre che di motivazione.
Pensa piuttosto a parlare di te, dei problemi che risolvi e di come le persone potranno trasformare la propria vita affidandosi a te.
Dopo saranno loro a chiederti dei prodotti o servizi da vendere!
Come ti accennavo prima, la Brand Awareness non riguarda soltanto i Brand, cioè un marchio ma può riguardare anche persone fisiche, cioè i Personal Brand.
Se sei un avvocato, un commercialista, un medico o qualsiasi altra figura professionale con una specializzazione verticale, vuoi o non vuoi, hai una percezione nel mercato che nel marketing viene chiamato personal brand.
Anche della tua figura professionale dovrai fare Brand Awareness, banalmente per farti conoscere da nuovi clienti.
Se hai uno studio conosci perfettamente tutte queste dinamiche ed è per questo che sono qui, per farti capire che nel digitale succede la stessa identica cosa!
L’errore, spesso, sta nel pensare che online le cose siano più brevi, che si possono saltare dei passaggi e acquisire clienti in modo totalmente gratuito.
In realtà, comprendi bene che non è così!
Ora siamo convinti che far crescere la tua Brand Awareness è passo essenziale per vendere?
Se le persone non ti conoscono, non sanno come puoi aiutarle, non si fidano di te e non saranno mai portate ad acquistare i tuoi prodotti o servizi.
Anche se il tuo prodotto è unico ed estremamente utile, non funziona quasi mai vendere a freddo, se non in rarissimi casi di prodotti massa venduti a prezzo basso.
Per cui, comincia a buttare giù un piano strategico per farti conoscere online, se al momento non hai clienti, e pensa di investire budget in questa attività, che non è per nulla sprecata.
Tornando al falso mito di prima, la Brand Awareness non è un’attività per cui vedrai dei ritorni economici diretti. Insomma, spendi dei soldi ma non vedi dei ricavi diretti… non ti sembra proprio una cosa interessante.
Per questo motivo, molti brand sono portati a stoppare del tutto le campagne di Brand Awareness, perché, a detta loro, non convertono.
Mai errore più grande!
Gli investimenti in Brand Awareness ti torneranno tutti nella fase finale del funnel, in cui gli utenti convertiranno con maggiore facilità e a costo inferiore.
Provare per credere!
Spesso gli strumenti del web più conosciuti vengono utilizzati con la finalità sbagliata.
Insieme vedremo come utilizzare alcuni di essi nel modo giusto per fare Brand Awareness.
I Social sono uno strumento molto potente per fare Brand Awareness, a differenza di ciò che molti pensano, cioè che sono perfetti per la vendita diretta.
Come abbiamo approfondito anche in un altro articolo relativo ai Funnel di Facebook Ads, i social sono un potente strumento per creare relazioni.
Ciò significa proprio farci conoscere e apprezzare dal pubblico.
Per cui scegli il tuo canale di comunicazione preferenziale e comincia a stilare un piano di contenuti che sia pensato per far capire alle persone chi se e cosa hai da offrire piuttosto che continui richiami all’acquisto.
Ti assicuro che quando poi sarai pronto per proporre un prodotto, otterrai dei risultati molto migliori!
Il blog, e quindi le ricerche su Google, sono un altro potentissimo strumento per farsi conoscere online.
L’utente naviga sul web alla ricerca di una soluzione a un problema e trova te che gli dici esattamente come fare.
Non è una strategia potentissima?
A differenza dei social, infatti, i blog sono dei canali in cui gli utenti sono maggiormente portati all’acquisto, proprio perché giungono al problema con maggiore consapevolezza.
Anzi, sono un passo più avanti, stanno già cercando una soluzione!
Le sponsorizzazioni Facebook sono un ottimo strumento per farti conoscere in modo più rapido e senza stare ai capricci dell’algoritmo.
Se hai budget, vuoi cominciare a testare nuove strategie e farti conoscere, non puoi fare a meno di accelerare la tua crescita utilizzando questo potente strumento.
Bada bene, anche qui, non perché stai spendendo dei soldi questi ti ritorneranno subito indietro.
In una prima fase, infatti, punta ad amplificare i risultati dei tuoi contenuti organici sponsorizzandoli a pagamento.
Alcuni esempi sono proporre ad un pubblico più ampio i tuoi post migliori in feed oppure alcuni articoli del blog all’interno delle quali inserirai delle risorse a pagamento.
Ti assicuro che è una strategia molto potente per iniziare a farti conoscere e avvicinare persone al tuo marchio.
Se non hai ancora iniziato a farti conoscere online ti consiglio vivamente di farlo.
Nel mercato ci sono tantissime persone che potrebbero aver bisogno del tuo prodotto o servizio ma che ancora non sanno che tu sei la soluzione che fa apposta per loro.
Parti da una della strategia che abbiamo visto su e comincia anche a investire se necessario.
Alla prossima!
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