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Funnel dalla A alla Z: cos’è, perché dovresti utilizzarlo e come crearne uno

Funnel dalla A alla Z: cos’è, perché dovresti utilizzarlo e come crearne uno

da | Digital Marketing

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Cos’è il funnel marketing, e perché dovresti iniziare ad utilizzarlo? Se nell’ultimo periodo ti sei affacciato al mondo dell’e-commerce e della compravendita digitale, ti sei posto senza dubbio questa domanda, e sei sicuramente incappato in questa parola: funnel.

È uno degli step più importanti nella creazione del tuo business online e della tua piattaforma di vendita, fondamentale per massimizzare le vendite, attirare possibili clienti e soprattutto capitalizzare gli sforzi impiegati in altri settori quali la pubblicità del prodotto e la diffusione del brand sui social.


In questo articolo imparerai innanzitutto cos’è precisamente il fantomatico funnel, e soprattutto
i miglioramenti che porterebbe alla tua attività, come applicarlo ad essa e come fare a creare il tuo, personalizzato e adatto alle tue esigenze, in modo da far spiccare finalmente il volo al tuo business e consentirgli di compiere il tanto agognato salto di qualità, con tutti i vantaggi, soprattutto economici, che ne conseguono.

 

Funnel dalla A alla Z: vantaggi che dovrebbero convincerti ad utilizzarlo

Il primo passo è quello di stabilire una definizione precisa di funnel marketing.


Un primo indizio lo fornisce la traduzione della parola stessa:
funnel significa imbuto.

Termine che può sembrare strano nel contesto del business digitale, ma in realtà rende perfettamente l’idea di ciò che questa pratica indica, ossia il percorso che il cliente compie dal momento in cui decide, per sua scelta o visionando una pubblicità e simili, di acquistare un prodotto.

Alla fase in cui sceglie di comprare quello di una certa marca, si reca sul suo sito o piattaforma dedicata e lo acquista, diventando quindi effettivamente un consumatore e magari, nel caso in cui le sue aspettative siano state soddisfatte, un cliente fidelizzato che contribuisce anche alla crescita del brand attraverso ulteriori acquisti e il passaparola.

Ovviamente della moltitudine di utenti che entrano nel circuito di un funnel è fisiologico che non la loro totalità ma, anzi, solo una piccola percentuale compia l’intero processo giungendo alla fase finale, proprio come in un imbuto: entra tanto, sottoforma di chiunque venga anche solo fugacemente a contatto con la fase preliminare del percorso, ma esce poco, ossia coloro che effettivamente diventano clienti.

Come puoi immaginare, un modello del genere si sposa molto meglio con l’epoca digitale nella quale viviamo, dove il boom di internet e dell’e-commerce hanno portato alla proliferazione di tantissimi nuovi prodotti e brand sul mercato, con un conseguente aumento della concorrenza, e ad una frammentazione enorme degli strumenti pubblicitari, che vanno dalle recensioni sulle grosse piattaforme di vendita, ai social network e tutto ciò che la quarta rivoluzione industriale ha causato.

Pertanto, è nata la necessità di creare un processo di fidelizzazione del cliente che gli fornisca molteplici e meno lineari fonti di conoscenza dei prodotti, trasformando inoltre il suo ruolo da passivo ad attivo, in quanto in grado di irretire ulteriori consumatori tramite metodi di comunicazione digitali che hanno affiancato il semplice passaparola, come il sistema di recensioni.

Come creare un funnel

La tecnologia è lo scoglio più grande per la maggior parte degli imprenditori e professionisti che vorrebbero applicare il funnel marketing al proprio business.


“Ho seguito corsi e ho compreso tutti i vantaggi del funnel marketing ma ora, come realizzo il mio funnel?”
Passare dal lato teorico all’applicazione pratica del concetto di funnel certo non è semplice ma è possibile farlo in completa autonomia con il supporto della tecnologia giusta.


Innanzitutto, prima di sederti davanti al tuo computer, devi assicurarti di avere delle basi adeguate: un prodotto concorrenziale, in grado di irretire i clienti ed essere appetibile, una piattaforma funzionante e ben ottimizzata per venderlo e
una certa attenzione al marketing, che può tradursi in una nutrita quantità di strumenti da adoperare.

Dunque, per prima cosa, sponsorizza il tuo prodotto con i soliti metodi: Google advertising, pagine social, articoli su portali web specializzati, ottimizzazioni SEO per il tuo stesso sito e quant’altro.

Questo primo step risponde alla necessità primaria, ossia quella di fornire al cliente i mezzi per entrare in contatto col prodotto, tuttavia devi stare attento a metterlo in pratica seguendo un’indicazione fondamentale: far sì che contengano informazioni, quesiti ed esempi di problematiche comuni che creino, in coloro che vi si imbattono, la necessità di acquisire quella tipologia di prodotto, oltre ovviamente ai punti di forza del tuo articolo e del tuo brand, in modo tale che venga considerato tra le papabili scelte.

Un altro aspetto fondamentale è quello in qualche modo inverso rispetto a ciò che auspichi per il tuo brand e che hai provato a creare con lo step precedente, ossia fare in modo che chi entri in contatto con il prodotto di un altro marchio possa inserire anche il tuo nella lista di quelli che considererà validi per il suo acquisto.


Per far ciò, individua quali sono i tuoi concorrenti,
utilizza i Google Alert per tenere traccia di tutte le volte in cui vengono citati su altri siti o in articoli di portali specializzati, e contatta questi ultimi per far sì che forniscano anche a te una coperta adeguata sulle loro pagine, in modo che chiunque si imbatta nelle informazioni riguardanti gli altri prodotti abbia facile accesso anche a quelle sul tuo e possa iniziare a fare un confronto e a rendersi conto delle differenze e degli aspetti sui quali eccelli, fino ad arrivare a prendere una decisione.

Se questa dovesse vertere per il tuo prodotto, ormai gran parte della fatica sarà fatta, e ti mancheranno solo due step finali: creare un processo di acquisto, grazie alla tua piattaforma, funzionale, semplice e comodo, magari invogliandolo anche a stilare una recensione, e fornirgli un adeguato supporto post-vendita, in modo da far sentire l’acquirente soddisfatto e tenuto in considerazione anche dopo aver ottenuto il suo articolo, convincendolo ad affidarsi a te anche per acquisti successivi e a consigliare il tuo brand in giro.

A questo punto, vista la strategia, i concorrenti e definito il prodotto che vuoi vendere, puoi sederti davanti al tuo computer e realizzare il tuo vero e proprio funnel.

Nell’accezione tecnica del termine parliamo di una sequenza di pagine web (proprio come la pagina del tuo sito ad esempio) collegate tra di loro che portano l’utente a lasciarti i suoi dati nella prima pagina e approfondire i contenuti e le specifiche del tuo prodotto nelle pagine successive.

L’obiettivo è acquisire i contatti (nome ed email sono fondamentali) delle persone interessate (nella parte alta del funnel) per poterlo contattare successivamente attraverso una serie di email automatiche che lo convinceranno ad acquistare il tuo prodotto o servizio.

Ci sono moltissime piattaforme tecnologiche che puoi acquistare pagando un piccolo abbonamento mensile (proprio come fai con Netflix o con Sky) che ti consentono di creare in completa autonomia il tuo funnel (ossia le pagine web e le relative sequenze di email automatiche da inviare ai tuoi contatti).

Non vogliamo però ridurre il concetto di funnel ad una semplice sequenza di pagine web, tieni sempre a mente che si tratta di un sistema di marketing complesso che a nostro avviso non può essere  gestito con piattaforme verticali che ti consentono sì di realizzare bellissime pagine web, ma ti limitano successivamente nella gestione di tutte le altre attività connesse, come l’invio delle email automatiche, la gestione dei contatti, la vendita dei tuoi prodotti o servizi.

Se non ti intendi di web marketing né di informatica, ma vuoi creare il tuo funnel in autonomia e con semplicità, dai un’occhiata a Business in Cloud.

Business in Cloud è la prima piattaforma italiana che ti consente di creare il tuo sistema di vendita automatica, di promuovere e gestire il tuo business, di realizzare il tuo funnel con pochi click per acquisire clienti online.

Per concludere vogliamo darti un altro piccolo suggerimento che, nella nostra esperienza abbiamo trovato molto utile.

Si tratta di alcuni software che ti consentono di “disegnare” i tuoi funnel.
Questo ti consentirà di avere le idee più chiare sul percorso che vuoi far fare ai tuoi contatti.
Potrai mettere nero su bianco, proprio come su una lavagna, il grafico del tuo funnel, disegnare le diverse pagine che lo compongono e le email che vuoi associare ad ogni step del tuo funnel.
Tra le più famose citiamo: funnelytics.io, Google Drawings, Sketchfunnels.io, Sketchboard.io, AWW App.

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da | Lug 17, 2020

Loredana Amodeo

Loredana Amodeo

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