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Brand Name: Ecco come scegliere il nome per il tuo Brand

Brand Name: Ecco come scegliere il nome per il tuo Brand

da | Digital Marketing

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Scegliere il Nome Perfetto per il Tuo Brand: Guida e Consigli.

Ci sono molti aspetti da considerare quando vuoi lanciare un business online, uno di questi è scegliere il nome per il tuo brand.

Finalmente hai deciso di trasformare la tua idea brillante in un business online reale, congratulazioni!

Sicuramente hai tante cose che ti stanno passando per la testa, e non hai la minima idea da dove partire: l’infoprodotto che devi lanciare a breve, l’analisi psicografica del tuo tuo target, la strategia di marketing ancora da sviluppare e gli investimenti economici che necessiti per rendere il tuo business sostenibile. 

Tutti questi fattori sono certamente una parte importante del tuo business, ma c’è un elemento a cui bisogna dare particolare importanza: Il Brand Name.

Esatto, hai bisogno di un nome per il tuo brand. Se stai trovando non poche difficoltà nel trovare un nome che sia adatto al tuo business, in questo articolo ti fornirò tutte le informazioni e gli strumenti di cui hai bisogno per crearne uno oggi stesso.

Sedersi a tavolino con l’obiettivo di trovare un nome distintivo, originale e che rifletta sia i tuoi valori sia quelli del tuo pubblico di riferimento, non è sempre l’approccio migliore. 

Quindi, voglio darti una valida alternativa che ti aiuterà a trovare velocemente dei nomi interessanti e creativi per il tuo Brand. 

Prima di iniziare, però, voglio partire dalle basi e spiegarti brevemente cos’è il brand name, quali tipologie esistono e quali sono le caratteristiche che deve possedere.

Cos’è il Brand Name?

ll nome del tuo Brand è l’elemento che va a rappresentare tutto l’universo del tuo business: dalla tua presenza social ai prodotti e servizi che vendi online. Si fa portavoce dei tuoi valori, delle tue competenze e del settore in cui operi. Mentre payoff , logo e il design del tuo sito web possono cambiare nel tempo, il nome di un brand resta sempre lo stesso. È intramontabile. 

Molto spesso capita che il nome di un brand coincida con quello dell’imprenditore. Questo accade maggiormente nel mondo della formazione e del coaching, dove il personal brand diventa il fattore rappresentativo dell’intero business. Tuttavia, ciò non è una regola fissa. Esistono differenti tipologie di Brand Name a cui far riferimento per elaborare un nome che sia: unico, distintivo e difendibile.

Le tipologie di brand name sono:

  • Descrittivo: sono nomi semplici e facilmente comprensibili perché esplicitano in modo chiaro cosa fanno e quali sono i loro prodotti/servizi. Alcuni esempi sono: Poste Italiane, divani&divani, fastweb, Scarpe e Scarpe, Fatture in Cloud;
  • Evocativo: non identificano in maniera diretta il prodotto o il servizio che rappresentano e hanno un forte carattere emozionale e distintivo. Come dice il nome stesso, puntano a suscitare sensazioni al consumatore. Esempi ampiamente conosciuti sono Apple, Twitter, Decathlon, Goleador, Marvel;
  • Astratto si tratta di parole nuove e inventate appositamente. Non si trovano nei vocabolari e, quindi, sono unici. Questi sono i brand che si riescono meglio a far notare sul mercato: Kodak, Shopify, Pringles
  • Patronimico: sono nomi che derivano dai nomi dei fondatori del brand. Sono adatti a marchi storici e vantano una lunga tradizione. Questi sono i brand name più facili da creare: Disney, Mutti, De Carlo, Versace, Barilla. 
  • Acronimo: sono tipologie di nomi che andavano in voga nel secolo precedente ma che ora non vengono molto preferiti perché considerati  impersonali. Alcuni esempi sono FIAT, KFC, IBM, BMW, NASA.

Il processo di creazione del naming di un brand

Il percorso di ideazione di un Brand name parte sempre da uno studio approfondito che coinvolge vari fronti. Vediamo insieme quali sono:

  • L’obiettivo da perseguire: ti serve un nome per il tuo business principale o per dei specifici prodotti o servizi? Non è detto che il nome del tuo business debba per forza coincidere anche con quelli dei tuoi infoprodotti. Puoi tranquillamente pensare a nomi differenti ma che in qualche modo siano collegati e coerenti all’identità del Brand madre. 
  • Il target di destinazione: in base alla tipologia del tuo pubblico cambia il linguaggio, lo stile e la personalità del tuo brand. In questo caso anche il nome deve avvicinarsi alla cultura e al contesto dei tuoi potenziali clienti. 
  • Valori e promessa da mantenere: cerca di individuare le emozioni, i valori e le sensazioni che vuoi trasmettere con il tuo Brand. 
  • Mercato geografico: il tuo brand ha una presenza locale, nazionale o internazionale? Se il tuo target di riferimento è giapponese devi utilizzare un nome che sia vicino a quella cultura. Ad esempio, il famoso marchio di gelato Algida di proprietà di Unilever cambia il suo nome a seconda del mercato in cui opera: Wall’s nel Regno Unito, Frigo in Spagna e Olà in Portogallo. 

Se vuoi sviluppare un brand name efficace, devi ricordarti che deve essere gradevole e facile da ricordare (fattore linguistico), distintivo e coerente con i valori e il posizionamento dell’azienda (fattore marketing) ed originale e difendibile da un punto di vista legale (proprietà intellettuale).

Come generare idee per il nome del tuo Brand

Dopo aver visto quali aspetti bisogna considerare ed integrare per la creazione di un brand name, passiamo alla pratica.

Nel corso del tempo, agenzie pubblicitarie e marketers navigati hanno sviluppato dei veri e propri framework da utilizzare per la creazione di un brand name. Molti di questi possono essere di grande aiuto, ma non tutti hanno le competenze tecniche e le capacità creative per applicare in autonomia questi sistemi macchinosi. 

La buona notizia è che noi di BusinessinCloud abbiamo integrato e ottimizzato ChatGPT 4.0 in grado di fornirti idee originali e creative per il nome del tuo brand.

Ecco come utilizzare l’Intelligenza Artificiale per questo scopo.

1. Inizia dal brainstorming

Inserisci delle parole chiave che identificano il tuo settore, la tua nicchia e l’argomento del tuo business e chiedi all’Intelligenza Artificiale di BusinessinCloud Ai Content di generare delle proposte. Invia più di una richiesta e fai un po’ di brainstorming sulle idee che ti ha fornito. Guarda questo Reel sul nostro profilo Instagram in cui abbiamo proprio mostrato questo processo.

2. Seleziona le idee

Scegli tutte le proposte generate dall’AI e seleziona quelle che ti piacciono di più. Controlla il fattore linguistico, quindi che sia gradevole foneticamente e che sia breve e facile da ricordare. 

3. Chiedi un feedback

Una volta che hai selezionato i nomi più convincenti, prenditi un paio di giorni di riflessione. Se puoi, chiedi il parere ad altri imprenditori esperti, semmai lanciando un sondaggio anche su LinkedIn. Un parere neutrale ed esterno aiuta a far prendere delle decisioni più razionali e meno impulsive.

4. Scrivi un payoff

Si tratta di una frase breve e d’impatto che incarna il posizionamento, i valori, la promessa del brand e i benefici dei suoi prodotti/servizi. Deve essere attraente, riconoscibile, originale e memorabile. Per questo motivo è una delle attività di copywriting più difficili. Ma anche in questo caso puoi fare uso di BiA.

5. Parti con il design

Adesso non ti resta che affidarti ad un graphic design per la progettazione del logo. Un logo è l’elemento grafico che si trova al centro della tua brand identity e ha tre ruoli fondamentali: identificazione, distinzione e comunicazione del tuo Business.

Ora hai tutti gli elementi necessari per passare al livello successivo del tuo Business Digitale.

 

da | Lug 21, 2023

Luigi Potenza

Luigi Potenza

Sono Marketing Manager di BusinessinCloud, piattaforma all-in-one che ti aiuta a monetizzare le tue competenze online. Scrivo di Creator Economy, strategie di marketing e di business per professionisti digitali, coach e formatori. Tengo sempre d'occhio i nuovi trend del digital marketing.

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